CHE COSA SI MUOVE A VERONA – Dicembre 2022

DOCUMENTI

EX CAVA SPEZIALA – La Regione Veneto da il via libera alla rinaturalizzazione della ex Cava Speziala bloccando definitivamente la possibilità che essa torni ad essere discarica. Il percorso per trasformarla in un parco cittadino è quindi, grazie al puntiglioso lavoro del comitato “Un parco per la città di Verona”, è ora in discesa. Qui sotto la delibera regionale, promulgato il 18 dicembre, che lo certifica:

COMUNICATI STAMPA E APPELLI

APPELLO per il presidio del 17 dicembre, (vedi anche in iniziative). Leggi e scarica QUI

COMUNICATO STAMPA/APPELLO per il presidio del 9 dicembre (vedi anche in iniziative). Leggi e scarica QUI.

COMUNICATO STAMPA del Circolo Pink: “La casa è per lei? A Verona e provincia è impossibile trovare casa per i migranti anche se l’affitto è già pagato per un intero anno”. Leggi e scarica QUI.

COMUNICATO STAMPA dell’Unione degli studenti universitari – 14 decembre 2022 – “Incontro regionale sulle borse di studio: Donazzan assente!”. Leggi e scarica QUI.

INIZIATIVE

28 dicembre, mercoledì:

Anpi provinciale Verona commemora i fratelli Cervi.

Primo appuntamento della giornata la mattina del 28 alle ore 11:  a Legnago, Cerea, Bovolone nelle rispettive via Cervi faremo la commemorazione con deposizione di una corona di fiori, con un intervento del rappresentante della sezione Anpi e letture. Dove si potrà come a Bovolone si concluderà l’evento con un paio di brani di musiche tradizionali da parte degli amici R’Ossi Da Brodo. A Cerea a differenza degli altri la nostra iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune e un rappresentante dell’Amministrazione porterà un saluto. In allegato le locandine per ognuno dei tre suddetti comuni. . 

Secondo appuntamento: la giornata continuerà alle 

ore 18 presso la sede Arci di Legnago in Piazzetta Padre Pio 7: 

Mirco Zanoni  coordinatore culturale dell’Istituto Alcide Cervi terrà una conferenza dal titolo

 “I fratelli Cervi e storie di pianure resistenti”

Mirco Zanoni trattando aspetti dell’esperienza della famiglia Cervi, ci parlerà anche della situazione della pianura reggiana dal primo dopoguerra alla Lotta di Liberazione comparandola col nostro territorio della pianura veronese. Infatti alle elezioni comunali del 1920 tutte le amministrazioni comunali della pianura veronese come quella del capoluogo Verona erano rette da giunte socialiste. Situazione identica a altre province padane. Nel ventennio a venire però si ebbero sviluppi molto diversi tra i vari territori. A Reggio dopo le violenze squadriste e le repressioni della dittatura fascista rimase una minima struttura cospirativa clandestina, a cui  la famiglia Cervi diede contributo. Nel veronese invece l’opposizione alla dittatura era totalmente debellata ed è interessante vedere come nei due territori la popolazione ebbe reazioni e sviluppi diversi. La rossa Emilia e il Veneto che diventa bianco. Si raffrontino per esempio gli episodi avvenuti dopo il 25 luglio ’43 nel reggiano e nel veronese. 

Questa giornata per non dimenticare, ovviamente. Ci diamo questo impegno in un momento in cui per fare una festa della Pastasciutta Antifascista occorre superare diffidenze di una parte dei nostri concittadini, e in un momento in cui si vuole sdoganare il concetto che l’antifascismo sarebbe una posizione divisiva della società. Chi sostiene ciò è quel tipo di mentalità per cui Mussolini “ha fatto anche cose buone”, con tutto ciò che ne consegue innanzitutto nel distorcere e nel falsare troppi aspetti della nostra storia. Non lasciamoci perciò noi per primi assuefare da questo senso comune che si vuole creare

Terzo momento della giornata: alla fine dell’incontro con Mirco Zanoni seguirà l’aperitivo, un momento conviviale che sarà l’occasione di farci di persona gli auguri.

23 dicembre, venerdì:

Infospazio161 presenta:

Laboratorio autogestito Parat@dos organizza CENA DEGLI AUGURI

18 dicembre, domenica:

Extinction Rebellion Verona organizza un PRESIDIO in Piazza S.Toscana: “REBELLION AD ALTA VOCE”.

Ad oggi l’informazione riguardo la crisi climatica risulta ancora incredibilmente carente e inadeguata rispetto alla catastrofe in corso.
Spesso trattata in modo riduttivo come se fosse un altro dei vari problemi che nel tempo prima o poi risolveremo; ma è proprio questa una delle caratteristiche della crisi in atto: non c’è più tempo.
[…]

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Laboratorio autogestito Paratodos presenta 66_cl FEDELIALLABIRRA LIVE in concerto.

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17 dicembre, sabato:

Sinistra italiana Verona, Yanez e Circolo Pink organizzano un PRESIDIO intitolato “DAGLI SPAZI, ALL’INCLUSIONE ALLA GIUSTIZIA SOCIALE. CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE E FASCISMO.

QUI puoi leggere l’appello.

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16 dicembre, venerdì:

Infospazio161 presenta:

Associazione Italia-Cuba organizza l’incontro “SI POR LOS FAMILIAS”

Non una di meno Verona presentano il libro “BEN VENGA IL PIACERE. GUIDA ALLA SESSUALITA’ FEMMINILE E FEMMINISTA”.

Dalle 19 aperitivo con stuzzichini. Dalle 20:15 conversazione con l’autrice @giorgiafasoli_psicologa e a seguire sexy q&a.

15 dicembre, giovedì:

Libre presenta il libro “FUORIGIOCO – FIGLI DI MIGRANTI E ITALIANITA'”. Incontro con l’autore Giuseppe Grimaldi.

Una metafora calcistica quantomai utile, il “fuorigioco”, se applicata a figli di migranti messi continuamente altrove, trasferiti in un’area di nessuno, epurati dalle appartenenze che pure hanno.

Ri-Ciak cinema di comunità organizza “FAVOLE E FUTURO AL RI-CIAK”.

E’ tempo anche per parlare di FUTURO. Abbiamo già raccolto i fondi necessari alla prossima rata per l’acquisto del cinema Ciak e il prossimo traguardo sono i 50.000 necessari per avviare per la rigenerazione dei locali del piano terra. Ora che le donazioni a ViveVisioni sono deducibili nella denuncia dei redditi è tempo di gettarsi nuovamente nel crowdfunding!

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Associazione Italia-Cuba presenta “SI. POR LAS FAMILIAS”.

Avvocato di strada ODV presenta “VENT’ANNI DI STRADA”.

Sono passati 20 anni dal primo sportello legale di Avvocato di strada a Verona. Abbiamo cominciato nel lontano 2002, con un gruppetto di avvocati e avvocate, che spontaneamente avevano scelto di difendere i diritti degli ultimi, mettendo la loro professionalità al servizio della comunità. Di cose ne sono cambiate parecchie: oggi abbiamo 3 sportelli, oltre 30 volontari e tanto, tanto, tanto lavoro da portare avanti ogni giorno. Quello che non è cambiato, però, è la nostra voglia di giustizia e la nostra testardaggine nell’affrontare e risolvere i problemi delle tante persone che incontriamo a sportello. Dopo cambi di amministrazione, panchine anti barbone, regolamenti comunali assurdi e pure una pandemia, siamo ancora qui e vogliamo festeggiare con voi i nostri primi 20 anni a Verona.

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10/11 dicembre, sabato e domenica:

Presidio “Costruire con migranti e rifugiati”.

In occasione dell’anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani, la Rete 10 dicembre per i Diritti Umani partecipa all’iniziativa “Costruire il futuro con migranti e rifugiati”.

Ci troveremo in Piazza Isolo, sabato 10 dicembre dalle ore 13.30, per gridare il diritto alla Pace e il no alla guerra.

Interventi, tra gli altri, di Alex Zanotelli e performance del Teatro Popolare.

10 dicembre, sabato:

Laboratorio autogestito Parat@dos presenta DISCO PARATODOS

9 dicembre, venerdì:

Il Coordinemento Verona città aperta organizza, dopo le aggressioni, le minacce e le intimidazioni, un PRESIDIO IN SOLIDARIETA’ CON LA COMUNITA’ MAROCCHINA E CONTRO IL RAZZISMO. in solidarietà con la comunità marocchina e per condannare tutte le forme di razzismo. Di seguito il comunicato stampa con le sottoscrizioni:

SOLIDARIETA’ ALLA COMUNITA’ MAROCCHINA E CONDANNA PER OGNI ATTO DI RAZZISMO. PRESIDIO IN PIAZZA BRA’ DALLE ORE 15 ALLE 18

In merito alle aggressioni, alle intimidazioni e alle minacce che hanno colpito la comunità marocchina impegnata, nella serata di martedì 5 dicembre, a festeggiare la vittoria del Marocco sulla Spagna, desideriamo esprimere la massima solidarietà agli aggrediti e alla comunità tutta. Inoltre condanniamo senza ambiguità il razzismo e l’idiozia che stanno alla base dell’ennesima aggressione squadrista avvenuta alle porte del centro cittadino. Le cinghiate e le sprangate alle persone e alle loro automobili rappresentano fatti inacettabili e ingiustificabili. Le forze dell’ordine affermano in una nota di aver fermato 13 persone “appartenenti a gruppi di estrema destra”. Già dai primi riscontri non era difficile capire la matrice dell’aggressione che, va ricordato, non rappresenta certo un fatto isolato. Nel quartiere di Veronetta, ad esempio, vere e proprie ronde neofasciste vengono affettuate con scadenze precise e solamente la responsabilità dei destinatari delle provocazioni hanno evitato, fino ad ora, il peggio. Per restare alla zona del centro storico, invece, va ricordata una precedente aggressione avvenuta il 22 gennaio di quest’anno quando alcuni giovanissimi vennero inseguiti nella centrale via Mazzini. Uno di essi fu raggiunto e percosso brutalmente. In quell’occasione vennero effettuate ben 23 perquisizioni a carico di altrettanti attivisti di Casapound, il gruppo neofascista con sede in Veronetta. In quel frangente le forze dell’ordine furono più precise indicando il gruppo di appartenenza degli squadristi mentre oggi, e ci chiediamo il perché, la Questura di Verona, pur conoscendo bene gli aggressori per stessa ammissione della Digos, resta generica sull’attribuzione delle responsabilità. In solidarietà alla comunità marocchina le realtà firmatarie di questo comunicato stampa hanno indetto un presidio in Piazza brà dalle 15 alle 18 di venerdì.

Invitiamo tutte e tutti a partecipare per condannare con forza ogni episodio di razzismo e di squadrismo e testimoniando solidarietà alla comunità aggredita!

Coordinamento Verona città aperta, Infospazio161, Circolo Pink, Laboratorio autogestito Paratodos, Non una di meno Verona, One Bridge to idomeni, Comunità tunisina Verona, Anpi Verona, Udu Verona, Yanez, Rete degli studenti medi Verona, P.C.I. Verona, Rifondazione comunista Verona, Sinistra italiana Verona, Verona Pride, Associazione tunisini di Verona, Comunità islamica marocchina, Giovani psm.

Circolo Pink e Non una di meno Verona presentano lo spettacolo teatrale “IL LINGO VIAGGIO”.

“E avrebbero passato il mare, quel grande mare oscuro; e sarebbero approdati agli stori e alle farme dell’America, all’affetto dei loro fratelli zii nipoti cugini, alle calde ricche abbondanti case, alle automobili grandi come case”.

Quante persone si trovano ad affrontare tutti i giorni pericolosi viaggi per mare, con la sola speranza di trovare condizioni di vita migliori o quantomeno accettabili?
Il racconto di Sciascia si riferisce all’emigrazione di massa, avvenuta tra la seconda metà del 1800 e la prima metà del secolo scorso, dalla Sicilia agli Stati Uniti, ma il suo linguaggio evocativo lo rende universale.

La serata quindi è dedicata a tutti i migranti di ieri, di oggi e di domani, con la speranza rivolta a un futuro in cui chi lascia la propria terra non debba più farlo perché costretto, ma solo per desiderio di conoscere altre terre e altri mondi.

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7 dicembre, mercoledì:

Extincion Rebellion presenta ASSEMBLEA PUBBLICA – XR VERONA.

Abbiamo deciso di svolgere a porte aperte questo appuntamento in cui parleremo di tattiche e strategia a medio termine del nostro gruppo locale! Questa conversazione è alla portata di tutte e tutti, e soprattutto darà spazio a ciascuno per esprimere la propria visione.[…]

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Circolo Arci/Arcigay organizza SERATA GENDER GAMES.

Una nuova serata Gender Games è programmata!. Vieni anche tu a bere un drink e sfidare tuttə

5 dicembre, lunedì:

Il Circolo della Rosa presenta la mostra “La violenza invisibile delle parole – Mostra, performance, dibattito”.

Nell’ambito dele iniziative promosse dal Comune di Verona per la giornata contro la violenza sulle donne, il Circolo della Rosa presenta la mostra ‘Nero su Bianco. Come i media raccontano i casi di violenza-un necessario cambio culturale’ (col patrocinio della Aulss9), il dibattito ‘La versione dell’altro nella cronaca e nelle parole dei maltrattanti’ con Giulia Siviero, giornalista de Il post e Francesca Garbarino, criminologa clinica, vice presidente del CIPM. Conduce il dibattito Laura Sebastio, presidente del Circolo della Rosa di Verona.
In conclusione performance di Adriana (IG theycallmeadriana) e un piccolo rinfresco.

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3 dicembre, sabato:

Ivres-Cgil e Istituto veronese per lo studio della Resistenza e dell’Età contemporanea organizzano un incontro a Villa Bartolomea incentrato sulla fugura di Primo Bonato, (1879-1920). contadino, socialista, deputato e protagonista delle lotte per i diritti.

Laboratorio autogestito Paratodos presenta Holy Fathers in concerto.

Il gruppo, che nell’anno 2015 ha realizzato il primo cd omonimo (“Holy Fathers”‘)

distribuito dalla Cat Sound Records, è formato da musicisti ben noti nell’ambiente cittadino veronese con un’esperienza alle spalle pluridecennale.Nel Dicembre 2019 esce il loro secondo lavoro “GIORNI TESI”

Gli Holy Fathers sono nati nel 2014 sulla base dell’amicizia e della condivisione di un medesimo spirito da parte dei membri del gruppo, ma anche sul filo dell’incredibileequilibrio musicale che sembra riassumere in unico sound le esperienze eterogenee dei musicisti della formazione: rock a bassa fedeltà, jazz notturno, reggae, marce balcaniche, folklore popolare, ballate dal sapore West Coast. Il tutto è confluito nelle canzoni scritte dall’ideatore di questa band: il compositore, chitarrista e cantante Marco Giacomozzi (già premiato nella rassegna del Club Tenco ). Con lui suonano Damir Jellici (voce), Luca Crispino (chitarra elettrica), Giovangy (basso e cori) e Gigi Sabelli (batteria e percussioni).

2 dicembre, venerdì:

L’Istituto storico per lo studio della Resistenza e dell’Età contemporanea presenta il nuovo numero speciale della rivista “Venetica” intitolato “Veneto in bianco, rosso e nero 1919-1922”.

 Venerdì 2 dicembre, ore 17.00 presso la nostra sede parleremo di Veneto in bianco, rosso e nero 1919-1921, numero speciale della rivista Venetica a cura di Giulia Simone e Giovanni Sbordone. E’ l’ultimo nostro spunto di riflessione, almeno per ora,che vogliamo offrirvi in occasione del centenario della marcia su Roma, questa volta però con un’attenzione più specificamente rivolta al Veneto. A dialogare con gli autori sarà Gian Paolo Romagnani (Università di Verona).

Infospazio 161 presenta DJ SET

Insieme a: Waldo Jeffers [selecta krauth /psych]. Meles Meles [live synth kosmische] e Purpurei Tenendo [selecta techno / hyperpop].

Rete degli studenti medi Verona organizza SEX WORKING PARLIAMONE.

Il Sex Working è un tema molto delicato che interseca autodeterminazione dei corpi con la necessità di rendere dignitosa ogni attività lavorativa. I temi su cui spesso si discute sono: la sicurezza della donna, la capitalizzazione del sesso e, con le nuove tecnologie, anche la digitalizzazione della pornografia digitale e del sexting. E tu che ne pensi? Vieni a parlarne venerdì alle 15.00, in via Cantarane 26.

1 dicembre, giovedì:

Nell’ambito del ciclo “Incontri con la storia” Anpi Legnago organizza la conferenza dal titolo “Neofascismo e strategia della tensione. L’Italia di Piazza Fontana”.

Il neofascismo nel secondo dopoguerra: uno strumento delle trame eversive per contrastare l’evoluzione democratica del Paese e l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza. Nel contesto del forte conflitto sociale (’68 studentesco, ’69 operaio) la strage di Piazza Fontana apre la “stagione delle stragi” nel giorno in cui il Senato della Repubblica approvava lo Statuto dei diritti dei lavoratori. Per decenni si è parlato di misteri sulla responsabilità delle stragi. Oggi anche se non tutti i lati oscuri sono rimossi quanto meno abbiamo certezze solide, giudiziarie e storiche. Proprio in una fase però in cui molti ignorano o hanno dimenticato quegli eventi che determinarono il nostro presente. Tra le sedi in cui venne reclutata e addestrata la manovalanza neofascista responsabile delle stragi vi fu anche Verona. E’ il secondo del ciclo di incontri che ANPI Legnago dedica alla strategia della tensione.

La Sobilla e Gulliver libri per viaggiare presentano il libro “UFO 78, incontro ravvicinato con Wu Ming”. Sarà presente l’autore, Wu Ming.

1978. Aldo Moro è rapito e ucciso. Sulle città piomba lo stato d’emergenza. «La droga» sfonda ogni argine. Tre papi in Vaticano. Le ultime grandi riforme sociali.

Mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piú italiani vedono dischi volanti. È un fenomeno di massa, la «Grande ondata». Duemila avvistamenti nei cieli del Belpaese, decine di «incontri ravvicinati» con viaggiatori intergalattici. Alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop…

Un vortice di storie e personaggi nel tramonto degli anni Settanta, tra repressione e lotta armata, controculture e «sostanze», il femminismo, il punk e le avvisaglie del «riflusso». Sotto un cielo pieno di stelle. E di astronavi.

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