CHE COSA SI MUOVE A VERONA – Febbraio 2023

Documentazione:

6 FEBBRAIO – La Sentenza del Tribunale di Catania chiamato a dirimere la causa intentata dai superstiti della Humanity 1 contro il Ministero dell’Interno. Il Tribunale si esprime a favore dei migranti affermando che “L’assistenza ai naufraghi è un obbligo” e dichiarando quindi illegittimo il Decreto governativo del novembre 2022. Seguendo il link sottostante potrete visualizzare e/o scaricare la sentenza in formato pdf e due articoli di approfondimenti; il primo è un articolo di Avvenire e il secondo uno scritto di Meditteranea, entrambi del 14 febbraio.

https://drive.google.com/drive/folders/1WtMlM4Ikg3tsblo-sj50sE-CUVtO2x_6?usp=share_link

Comunicati stampa e approfondimenti

21 FEBBRAIO – Comunicato stampa del Circolo Pink, Infospazio161, Laboratorio Autogestito Paratodos, Asse,nòea 17 doce,nre-Verpma città aperta, Cub Verona, Rifondazione Comunista – “Arrivano le sentinelle del vicinato. Ecco il nuovo corso dell’amministrazione Tommasi, in questo caso non tanto diversa dalla precedente”. Leggi e/o scarica il comunicato stampa QUI.

14 FEBBRAIO – Nota del Circolo Pink: “Non affirriamo a migranti”. Puoi leggere e/o scaricare il comunicato QUI.

6 FEBBRAIO – Nota social del Laboratorio autogestito Paratodos “Non si governa con la paura”. Potete leggerlo e/o scaricarlo QUI.

2 FEBBRAIO – Comunicato stampa del Circolo Pink, “Questo progetto di co-housing migranti non s’ha da fare”. Leggilo e/o scaricalo QUI.

Iniziative e corsi

Corso elettrico di base, pratico e gratuito al Laboratorio autogestito Paratodos:

“Ma la sai cambiare una spina?” “Ma la differenza tra corrente alternata e continua la sai?”…stufa di non saper rispondere??

Al Laboratorio Autogestito Paratod@s parte un nuovo corso pratico e teorico gratuito aperto a tutte! Da oggi, ogni martedì e giovedì dalle 21.30h.

PS: siamo per l’uguaglianza, é aperto anche agli uomini.

Per info contattare Nina 3454699463 o Sara 3473128784.

26 FEBBRAIO, sabato:

TEATRO POPOLARE VERONA presenta la sua rassegna teatrale 2023 “SENZA TITOLO”.

Come leggerete quest’anno non porteremo spettacoli diretti.
Ma percorsi laboratoriali aperti a tutte e tutti,
all’interno dei quali verrà svolta una ricerca di gruppo su vari temi.
Al termine di ogni laboratorio il gruppo darà vita ad una restituzione da donare al pubblico.”
*(ogni laboratorio avrà un numero massimo di partecipanti che varierà in base al tipo di attività proposta)
Per informazioni e iscrizioni scrivere alla mail:
teatropopolarediverona@gmail.com
O ai numeri:
3493862473
3488863673
3492603385
Vi aspettiamo nel desiderio di coesistere assieme, nei laboratori e nelle restituzioni.
TeatroPopolarediVerona
*opera in locandina donata da Massimo Erba Bressan

25 FEBBRAIO, sabato:

INFOSPAZIO161, in collaborazione con STEP IN THE ARENA presentano VERONETTA ZOO – DJ ZETA AT INFOSPAZIO161.

Via Carducci 32, Verona
Opening h19
Start DJ Set: h21

Free entry previo tesseramento online gratuito al link: https://form.jotform.com/230113935728354

𝗔𝗯𝗼𝘂𝘁 𝗜𝗻𝗳𝗼𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝟭𝟲𝟭
InfoSpazio161 è un laboratorio politico e spazio sociale autogestito, antifascista, ecologista, femminista, anticapitalista. Siamo indipendenti da partiti, sindacati e altre associazioni. Viviamo del nostro lavoro, di autofinanziamento e grazie al supporto delle compagne e dei compagni della nostra comunità. Presso la nostra sede puoi trovare il “Centro di Documentazione Giorgio Bertani”, lo “Sportello Sociale per i Diritti” e la sezione veronese di “Italia-Cuba – Circolo Celia Sánchez Manduley”. Siamo uno spazio aperto alle esigenze della comunità del quartiere di Veronetta e ospitiamo assemblee e progetti di gruppi a noi affini.

Info: https://linktr.ee/infospazio161

L’ISTITUTO VERONESE PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL’ETA’ CONTEMPORANEA organizza IL CONFINE DEGLI ALTRI E LE MEMORIE MULTIPLE”.

Sabato 25 febbraio ore 16.30
Sede IVrR, Via Cantarane 26 – Verona
Conferenza per celebrare il Giorno del Ricordo con Marta Verginella (Università di Lubiana).
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, ai docenti sarà riconosciuto un attestato valido ai fini dell’aggiornamento.

24 FEBBRAIO, venerdì:

RI-CIAK CINEMA DI COMUNITA’ presenta BRINDISI AMARO:

CIRCOLO PINK presenta “L’USIGNOLO E LA ROSA”, TEATRO E NON SOLO…

[…]

di e con: Silvia Martorana Tusa

Un libero adattamento dell’omonima favola di Oscar Wilde

La favola di Oscar Wilde L’usignolo è la rosa fornisce un pretesto per una riflessione sul concetto di amore : parola tanto abusata e tremendamente soggettiva[…]

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18 FEBBRAIO, sabato:

PALESTRA POPOLARE JACOVACCI organizza APERITIVO DI CARNEVALE

Il ricavato del pomeriggio sarà benefit per la palestra popolare ‘Iris Versari’

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AFROVERONESI, in collaborazione con MUSEO AFRICANO VERONA organizzano PARLIAMO DI IDENTITA’ E STEREOTIPI.

In occasione del Black History Month, noi di Afroveronesi in collaborazione con il Museo Africano Verona proponiamo un weekend di dibattiti, musica live, aperitivi etnici e molto altro!

Sabato avremo due ospiti speciali: Sarah Kamsu fondatrice di “We Africans United” e Francesco Furlan, autore del libro “Cercando Olga”.

L’evento è gratuito, è richiesta la registrazione al seguente entro il 23/02 link https://www.eventbrite.it/…/biglietti-parliamo-di….

17 FEBBRAIO, venerdì:

LABORATORIO AUTOGESTITO PARATODOS presenta la visione del film ZERO IN CONDOTTA.

Vi aspettiamo venerdì 17 sera per la proiezione del film #1, il documentario d’inchiesta più discusso degli ultimi anni:
Collective del regista Alexander Nanau.


Il doc indaga sulla corruzione del sistema sanitario in Romania degli ultimi anni, partendo dal terribile incendio nel locale di musica Club Colectiv a Bucarest che, il 30 ottobre 2015, causò, sul posto, 27 morti.

16 FEBBRAIO, giovedì:

LA SOBILLA e MI RICONOSCI? presentano OLTRE LA GRANDE BELLEZZA

Come si lavora nel settore del patrimonio culturale dove il primo datore di lavoro è lo Stato? Quali sono le cause che hanno permesso a un comparto ad alto grado di specializzazione, e che ha beneficiato fino al 2019 di una crescita imperterrita del turismo, di divenire una fucina di sfruttamento e povertà? Perché il collasso del sistema portato dai lockdown non è stato accompagnato da una riflessione e da misure adeguate da parte delle istituzioni? Qual è la situazione a Verona?

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ANPI LEGNAGO presenta DOPOGUERRA DI CONFINE, TRAIETTORIE, DINAMICHE E NARRAZIONI DELL’ESODO GIULIANO DALMATA, con Federico Miletti (Università di Torino).

Anche questo febbraio non mancheremo di portare il nostro contributo di conoscenza delle vicende del confine dell’Alto Adriatico. Affronteremo un aspetto fondamentale “della più complessa vicenda del confine orientale”: parleremo dell’esodo partendo da una visione europea del fenomeno per arrivare ai territori contesi con la Jugoslavia e alle vicende dei profughi.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale circa 12 milioni di persone in Europa abbandonarono le proprie terre d’origine, costrette dalla violenza oppure in altro modo indotte. Si trattò nella gran maggioranza di tedeschi che abbandonarono Paesi dell’Est Europa, dove in buona parte vivevano da secoli, ma anche di altre popolazioni i cui governi erano alleati dei nazisti nell’invasione di altri Paesi. Dunque bulgari, italiani, ungheresi …

L’esodo di popolazione dalla Jugoslavia all’Italia si verificò in un arco di tempo ampio, che, iniziato nel 1944, si snodò con ritmi e tempi differenti. Il professor Miletto esporrà la frammentarietà del fenomeno, la diversità di esperienze e dinamiche dell’esodo, parlerà dell’accoglienza ai profughi anch’essa variegata che andò dalla solidarietà a episodi di discriminazione ed esclusione, in un’Italia ancora segnata dalle devastazioni della guerra.

Segnalo che il professor Enrico Miletto, relatore della nostra conferenza, sarà presente al programma televisivo di Paolo Mieli “Passato Presente” dal titolo “le foibe e l’esodo” del 10 febbraio, giorno della ricorrenza, che andrà in onda su RAI 3 alle 13.15 e in replica la stessa serata su RAI STORIA

Enrico Miletto è ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino. Studioso del confine orientale italiano, è autore di monografie, articoli e contributi in volumi collettanei. Tra le sue recenti pubblicazioni: Le due Marie. Vite sulla frontiera orientale d’Italia (Morcelliana, 2022), Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo (FrancoAngeli, 2020), Gli italiani di Tito. La Zona B del Territorio Libero di Trieste e l’emigrazione comunista in Jugoslavia 1947-1954 (Rubbettino 2019). 

11 FEBBRAIO, sabato:

LABORATORIO AUTOGESTITO PARATODOS presenta lo spettacolo teatrale di Massimo Totola “PROMETEO O DEL CORPO LIBERATO”.

…Prometeo è il trasgressore, il ribelle che si oppone all’ordine divino…e al tempo stesso il benefattore dell’umanità, il dio che si priva della sua condizione divina per l’uomo…e per questo è sottoposto a castigo…un rivoluzionario che combatte contro il potere per favorire e aiutare l’umanità…il dono del fuoco è speranza, calore, forza, tecnologia…emblema di libertà, purezza, avvenire…il fuoco ha in sé l’archeologia dell’eternità, e insieme il barlume, l’attimo, l’istante…è forza brutale che tutto distrugge nell’incendio, ma anche strumento purificatore…distruzione e morte, oppure vita e rito…martire e vittima di quel genere umano che non ha saputo utilizzare ciò che gli è stato donato…tutti i giorni un’aquila, messaggera di Zeus, va a mangiargli il fegato, che per i greci rappresentava assieme al cuore, la dimora dei principi vitali…il fegato di Prometeo però la notte ricresce, preparandolo a nuovi supplizi…una sorta di insonnia, di incubo notturno, che prepara le sofferenze del giorno successivo…Prometeo diviene martire, su un patibolo-altare-palcoscenico…”vittima del teatro”…vittima del suo corpo che bruciando nell’esperienza del sé, si dona allo spettatore…facendo uscire il corpo da sé stesso liberando l’uomo…è fuoco-azione, gestualità che implode…ricerca…la ricerca che si evolve nell’uso di testi di autori diversi (Cacciari, Rimbaud, Artaud, Totola…), e nei suoni…che vogliono essere tutt’uno con la voce, bisognosi di annullare e quindi liberarsi di una propria infelicità…vogliono essere partorite in egual maniera dallo stesso pensiero che lega la messa in scena…che lega questa lettura scenica…

10 FEBBRAIO, venerdì:

NON UNA DI MENO VERONA organizza “PINK FRIDAY. EDIZIONE GAME & DANCE”.

L’accesso all’IVG in Italia viene spesso descritto come un grande percorso ad ostacoli ma vi siete mai fermatə a pensare quali e quanti siano davvero?

Siete ferratissimə sul tema e volete condividere la vostra conoscenza?!

Brancolate nel buio e state cercando di capirci qualcosa in una foresta di informazioni frammentarie e bisbigliate sottovoce?!

NUDM Verona vi invita a passare con noi una serata decisamente fuori dagli schemi, alla scoperta del *GIRO DELL’OCA PER L’IVG – BASTA GIOCARE CON LE NOSTRE VITE*

Usando strumenti decisamente non convenzionali esploreremo la legge 194/78 nella teoria e nella pratica, capiremo come schivare trappole nascoste con l’aiuto dei superpoteri femministi™ e soprattutto passeremo insieme una serata di condivisione e sorellanza

E siccome se non possiamo ballare non è la nostra rivoluzione…la serata prosegue con il botto con il DJ set del Black Milk Kollective

➡️Apertura alle 19.00 con aperitivo e stuzzichini veggie

➡️Dalle 20.00 tenetevi forte – inizia il grande gioco!

➡️ Dalle 21.30 DJ set fluido a cura del Black Milk Kollective

Per tutta la serata continua il tesseramento 2023 del Circolo Pink – gli spazi sociali sono spazi vitali

INFOSPAZIO161 organizza BALONATA BENEFIT:

Serata solidale per supporto spese legali

goti, stuzzichini + Leo dj & compagnǝ di merenghe.

L’incasso della serata servirà a sostenere parte delle spese legali a carico delle compagne e dei compagni che, durante il Consiglio Comunale del 14 novembre 2019, si erano legittimamente opposte e opposti alle iniziative razziste della giunta Sboarina, nel tentativo di evidenziare, per l’ennesima volta, la differenza tra goliardia e istigazione al razzismo.

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L’Istituto veronese per lo studio della Resistenza e dell’Età contemporanea organizza, in Biblioteca Civica “L’ESODO GIULIANO E LE ATROCITA’ DELLA GUERRA”.

Venerdì 10 febbraio ore 17.00
Sala Nervi della Biblioteca Civica, Via Cappello 43 – Verona
Nadia Olivieri (IVrR) e Alberto Raise (direttore delle Biblioteche del Comune di Verona) leggeranno e commenteranno alcuni brani tratti dal libro “La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe” di Egea Haffner e Gigliola Alvisi.

9 FEBBRAIO, giovedì:

LA SOBILLA e NON UNA DI MENO VERONA presentano il libro “PAROLE COME PIETRE” di Barbara Salazer e il progetto IO TI CREDO di Non una di meno Verona.

La Sobilla ospiterà un dialogo sul tema della violenza contro le donne. Con noi ci saranno Barbara Salazer, autrice del libro “Parole come pietre” (2022) e lo Sportello legale contro violenze e discriminazioni “Io ti credo” gestito da Non una di meno Verona. Quale miglior periodo, pochi giorni prima di San Valentino, per interrogarci sulla realtà del sessismo e sui modi in cui è possibile fare rete per contrastarlo?

ANED, (Associazione Nazionale ex Deportati e Internati nei campi di concentramento) e l’Iatituto veronese per lo studio della Resistenza e dell’Etaà contemporanea presentano la conferenza “IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI RAVENSBRUCK E LA DEPORTAZIONE FEMMINILE”. La conferenza si terrà dalle ore 16.30 alle 18.30 nella sala conferenze dell’Educandato agli Angeli di Verona. Relatore sarà Ambra Laurenzi, Presidente del Comitato internazionale di Ravensbrück, Consigliera nazionale ANED.

Nel panorama dei campi di concentramento, il campo di Ravensbrück ha avuto nel corso degli anni minore visibilità, sia perché situato nella Germania dell’Est fino alla caduta del muro di Berlino, sia perché un campo di sole donne e bambini. Approfondirne la storia consente non solo di aumentare la conoscenza del sistema concentrazionario nazista, ma anche e soprattutto di approfondire il tema della deportazione femminile. Per molto tempo la narrazione della deportazione femminile è stata uniformata a quella maschile nonostante si sia differenziata per evidenti ragioni fisiologiche e sociali. La relazione intende approfondirne la conoscenza, inserendo la donna al centro di questa tragica esperienza che ha lasciato in molte di loro traumi indelebili legati anche, per le sopravvissute, alle conseguenze di un difficile ritorno.

4 FEBBRAIO, sabato:

LIBRE VERONA organizza la presentazione del libro “L’ULTIMA ORA. SCUOLA, DEMOCRAZIA, UTOPIA. INCONTRO CON L’AUTORE CHRISTIAN RAIMO“.

Un manifesto in difesa della scuola pubblica, officina della democrazia.

Uno degli intellettuali radicali più lucidi e coraggiosi ci racconta – a partire dalla propria esperienza di insegnante e dallo studio dei più avanzati strumenti pedagogici – perché è più necessario che mai difendere la scuola pubblica e come farne un laboratorio di emancipazione[…]

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LABORATORIO AUTOGESTITO PARATODOS presenta THE BIRDERLINE in concerto.

Apericena dalle ore 19:30🕐
🎸 Inizio concerto alle ore 21.30 🕐
Il progetto Birderline vede la luce nella primavera 2018, quando Oscar Spiders alias Mauro D’offria, compone i prime tre pezzi.
Quasi subito egli cerca musicisti con cui arrangiare le musiche. Fra questi il batterista Giulio Deboni – Do Vago e Zeno Gironi alla Chitarra.
La poetessa Margherita M.M. Frigo, affascinata da un suo brano musicale, esprime la volontà di cimentarsi anche nel canto e nonostante il lockdown, e improvvisano così uno studio di registrazione on-line. Alla riapertura iniziano a registrare il loro primo album, con Alessandro “Moska” Mosconi al basso.
Uno stile musicale molto personale mantenendo comunque lo stile rock.
Oscar Spiders: armoniche, voce, tastiere, chitarra acustica, banjo;
Margherita M.M.Frigo: voce principale, poesie;
Giulio de Boni: batteria, flauto, percussioni, disegni;
Zeno Gironi: chitarra elettrica;
Alessandro Moska Mosconi: basso elettrico;

3 FEBBRAIO, venerdì:

Il CENTRO DI DOCUMENTAZIONE GIORGIO BERTANI, in collaborazione con INFOSPAZIO161, organizzano la presentazione del libro “GIOVANI, MUSICANTI E DISOCCUPATI” con la presenza dell’autore, il blogger e scrittore Diego Alligatore. Dopo il dibattito, e la cena, la cantautrice MARIA DEVIGILI si esibirà in concerto.

Pare che nel nostro Paese i musicisti, come d’altra parte gli esponenti di altre forme d’arte, non riescano, a parte rare eccezzioni, a vivere delle loro produzioni… e pensare che proprio l’Italia è stata la culla del Rinascimento, fucina di arte e bellezza. Ne parleremo con Diego Alligatore, blogger e autore del libro “Giovani musici e disoccupati” e con Maria Devigili, cantautrice trentina che, dopo il dibattito, si esibirà con i suoi pezzi ironici e graffianti.

L‘ISTITUTO VERONESE PER LO STUDIO DELLA RESISTENZA E DELL’ETA’ CONTEMPORANEA organizza la conferenza “MORTI, SANI E FORTI. FASCISMO E SPORT NEGLI ANNI TRENTA PER LA RINASCITA DI UNA NAZIONE GUERRIERA” con Federico Melotti.

La conferenza si terrà alle ore 17 presso la Società Letteraria in Piazzetta Scalette Rubiani 1.

La conferenza si inserisce all’interno del ciclo di iniziative a corredo della mostra Arpad WEISZ. Quando il razzismo entra in campo realizzata dal Comune di Verona e dal Museo Ebraico di Bologna in collaborazione con Edizioni Minerva.
Quanto il fascismo attribuiva importanza allo sport? Come quest’ultimo si inseriva all’interno del più ampio progetto politico e culturale del regime? Sono solo alcuni degli interrogativi su cui si confronterà Federico Melotto (presidente IVrR).

2 FEBBRAIO, giovedì:

VERONETTA CENTOVENTINOVE, LA SOBILLA, PROSMEDIA e CESTIM VERONA presentano “UN PIANETA IN MOVIMENTO: NUMERI E INIZIATIVE A VERONA”.

«L’accoglienza, eccezionalmente calorosa, offerta ai profughi ucraini non si è estesa ai migranti forzati di altre nazionalità, spesso provenienti da conflitti non meno sanguinosi, che sono invece rimasti oggetto di preclusioni e pregiudizi, veri e propri “ospiti indesiderati” dei Paesi ricchi, anche se in realtà l’83% di essi vive in Stati a reddito medio-basso. Proprio i Paesi a sviluppo avanzato – il Nord del mondo – si configurano come “la più grande comunità recintata del pianeta”, protetta da una fitta schiera di barriere terrestri, sbarramenti marittimi e muri artificiali, eretti a protezione dei quasi 1,4 miliardi di persone che lì vivono, il 17,3% della popolazione planetaria.» (Dossier Statistico Immigrazione 2022).[…].

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Presidiio contro il regime carcerario duro del 41bis

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