La nuova crociata del Ministro Valditara

Passo dopo passo il governo Meloni, attraverso le dichiarazioni, le leggi e le circolari ministeriali, si allinea sempre più alle autocrazie. In materia di diritti, e nello specifico di discriminazioni di genere, la distanza con paesi quali la Russia, l’Ungheria e gli Stati Uniti si accorcia gradualmente ma metodicamente. L’ultima circolare del Ministro Valditara ne è un esempio. A guidare l’azione di governo in questo campo è l’ideologia reazionaria del genere esclusivamente binario e della cosidetta “famiglia naturale”. Il tutto a discapito di una realtà che va in tutt’altra direzione!

Andrea Nicolini, 24 marzo 2025

Il Ministro Valditara prosegue il suo percorso repressivo e moralista. L’ultima circolare ministeriale, promulgata il 21 marzo, mette nel mirino, avvalendosi del parere dell’Accademia della Crusca, i simboli utilizzati per lasciare indefinito il genere rifiutando quindi un ormai obsoleto sistema binario.

Le forze politiche che compongono il governo guidato da Giorgia Meloni, impregnate da un cattolicesimo integralista, da sempre provano ad ostacolare le rivendicazioni della comunità Lgbtqa+ ma ora, anche alla luce delle azioni repressive messe in atto dai loro principali alleati, tra i quali spiccano l’Ungheria che prova a vietare il Gay Pride e gli Stati Uniti che stanno conducendo una guerra senza quartiere contro quelle che la destra internazionale considera “devianze”, si sentono evidentemente più forti nel portare avanti la repressione di diritti che ormai pensavamo sdoganati.

La circolare parla di simboli, (come ad esempio l’asterisco o il numero tre posto alla fine di alcune parole), nel segno dell’ambiguità e la disomogeneità.

La maggioranza dei giovani studenti non si riconoscono più in una visione arcaica e bacchettona che li vorrebbe rinchiusi in (due) categorie ben definite ed immutabili.

Il tentativo di trovare riscontro alle sue pulsioni omofobe presso l’Accademia della Crusca è francamente patetico. L’Accademia si occupa esclusivamente ed in modo certosino della correttezza dell’utilizzo della lingua italiana mentre un Ministro della Repubblica dovrebbe essere in grado di comprendere ed includere nell’ordinamento, in questo caso scolastico, i cambiamenti che percorrono la società. A maggior ragione questa attenzione dovrebbe essere rivolta alle nuove generazioni e quindi alla scuola al fine di offrire un’istruzione e un ambiente accogliente e il più libertario possibile.

In realtà assistiamo ad una costante regressione in ambito scolastico, un continuo voltarsi all’indietro. L’introduzione della lettura della Bibbia e la reintroduzione dello studio del latino anche nei gradi scolastici inferiori, accomunati alla volontà, già esplicitata con altre circolari, di condurre lo studio della storia su un piano patriottico e religioso, dimostrano in realtà una veloce involuzione

La nuova crociata del Ministro Valditare è destinata ad essere sconfitta dalla realtà. Può vietare l’utilizzo dei simboli ma non riuscirà certo a modificare l’idea di un mondo nel quale l’identità sessuale possa essere vissuta liberamente all’interno di una cornice di rispetto maggioritaria avversata solamente da chi, come lui, guarda ad un passato che per fortuna

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