CHE COSA SI MUOVE A VERONA – Novembre 2022

LA DIMENSIONE GLOBALE

NO WAR! QUI potete leggere e scaricare il documento redatto da Alfio Nicotra, co-direttore nazionale di “Un Ponte Per”.

IRAN – Petizione: FERMIAMO LA BRUTALE REPRESSIONE.

Chiediamo di aiutare a fermare la brutale repressione contro i manifestanti pacifici in Iran, aiutare a liberare coloro che sono detenuti illegalmente, fermare le condanne a morte e istituire un organismo indipendente delle Nazioni Unite per indagare e porre fine all’impunità per i gravi crimini in Iran. La pressione globale funziona e deve essere accompagnata da sanzioni mirate contro il regime iraniano per la violenza e l’uccisione dei manifestanti.

Per firmare collegati QUI

CAMPAGNE E APPELLI:

UN PARCO PER LA CITTA’ DI VERONA:

La raccolta fondi per il libretto sul Bosco Speziala.

Il progetto del Comitato “Un bosco per la città di Verona”.

MEDITTERANEA – L’appello della Organizzazione non governativa per richiedere porti sicuri. Firma QUI.

COMUNICATI STAMPA E DOCUMENTI

17 NOVEMBRE – ASSOLTO ANDREA BACCIGA – L’ex consigliere Andrea Bacciga viene assolto dall’accusa di aver rivolto il saluto fascista alle attiviste di Non una di meno durante una seduta consiliare del 2018. Potete visualizzare tutti i materiali raccolti dal Centro di documentazione Giorgio Bertani seguendo il link sottostante:

https://drive.google.com/drive/folders/1ggwZzmBEzdWRipuXJ4r-BtXRqWuEpFnO?usp=share_link

ARSENALE: Il comitato Arsenale, che da anni si batte per il recupero e la restituzione alla cittadinanza dell’ex Arsenale asburgico di Veorna ha redatto un documento dal titolo “Vogliamo un futuro che non sia un giro dell’oca”. Lo potete leggere e scaricare QUI.

INIZIATIVE

27 NOVEMBRE, sabato: Laboratorio autogestito Paratodos presenta JULINKO IN CONCERTO AL PARAT@DOS

26 NOVEMBRE, sabato: Laboratorio autogestito Paratodos presenta CONCERTO CON CYBELE.

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26 NOVEMBRE, sabato: Ri-Ciak presenta una SERATA DI APPROFONDIMENTO E DIALOGO SULLE REALTA’ MIGRANTI A VERONA.

25 NOVEMBRE, venerdì: “UN ANTICHISTA DI FRONTE ALLE LEGGI RAZZIALI”. Presentazione del libro organizzato da Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, Anpi Verpna, Anppa Verona.

26 NOVEMBRE, sabato: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA BESTIA DI BOLZANO”, organizzato da Unione degli Universitari Verona e Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) Verona.

Chiudiamo l’anno in grande stile proponendovi la presentazione del libro “La bestia di Bolzano”, di Stefano Catone, edito da People.
Il libro narra la storia del lager di Bolzano, di uno dei più crudeli aguzzini che lì operarono, Mischa Seifert, e del processo, tenutosi proprio a Verona, che solamente nei primi anni 2000 lo mise di fronte alle sue responsabilità, ma riflette anche sulle difficoltà che gli eventi di quei giorni hanno incontrato (e tutt’ora incontrano) nel nostro Paese per farsi Memoria collettiva.

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25 NOVEMBRE, venerdì: ““UN AMBIENTE OSTILE: VITA DEI ROHINGYA“, organizzato da Le Fate Onlus, One Bridge to Icomeni e RedLab.

24 NOVEMBRE, giovedì “UN AMBIENTE OSTILE: VITA DEI ROHINGYA“, organizzato da Le Fate Onlus, One Bridge to Icomeni e RedLab.

Un campo profughi non è necessariamente un luogo di rifugio. Non vi è garanzia né di sicurezza né di diritti. Un rifugiato può essere fuggito da violenza, persecuzione e ingiustizie, ma non c’è certezza che uomini e donne non incontrino ancora questi fenomeni, né che possano vivere in pace. Ancor peggio, la loro permanenza potrebbe non essere temporanea. Venti rifugiati Rohingya condividono con noi queste impressioni attraverso i loro scatti fotografici. Durante la serata interverranno.

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19 NOVEMBRE, sabato: GUARDIANI DEL TERRITORIO IN VAL BORAGO COME IN AMAZZONIA, organizzzato da Università degli Studi di Verona in collaborazione con Fondo Val Borago, l’Associazione Il Carpino, Ampii Canke, Gruppo Radici dei Diritti e Cospe “Together for Change

19 NOVEMBRE, sabato: CENA CON LA COMUNITA’ DI S.O.S.PESA + DJ MARTYPARTY, organizzata da Laboratorio autogestito Paratodos.

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18 NOVEMBRE, venerdì: “LA GUERRA IN UCRAINA E L’INTERNAZIONALISMO PROLETARIO”, organizzato da Centro di documentazione Giorgio Bertani.

Presentazione del libro, curato da “Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria”, dal titolo: “La Guerra in Ucraina e l’internazionalismo proletario”.

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18 NOVEMBRE, venerdì: T-DOOR 2022, (Giornata contro la violenza transfobica), organizzata da Circolo Pink, Sat Pink, Pink Refuges Vr-Pd-Ro, Circolo Arci Pianeta Milk, Eimi, Non una di meno Verona.

Cosa significa essere trans in Nigeria o in Brasile? Cosa significa, dopo, esserlo in Europa, in Italia, trasformare il proprio corpo, cercare un’altra vita in un terra meno ostile?

Un argomento ancora poco dibattuto nelle associazioni, che raramente hanno l’occasione di ascoltare testimonianze di persone T scappate dai loro paesi di origine alla ricerca di un’altra vita. Cloe e Omo sono richiedenti asilo nigerianə, Fabiana arriva dal Brasile, le è già stato riconosciuto lo status di rifugiata in Italia e in Brasile non ci tornerà forse mai più. Con loro avvieremo un dialogo per meglio conoscere cosa significa essere trans in un’altra terra.

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18 NOVEMBRE, venerdì: “AMNESTY INTERNATIONAL VERONA, MOSAICI IDENTITARI, ATTIVISTI LGBTQA+”, organizzato da Laboratorio autogestito Paratodos.

L’obiettivo è quello di diffondere consapevolezza sulle complessità che caratterizzano la comunità LGBTQIA+, portando l’attenzione su identità spesso invisibilizzate come quella trans, non binaria e lesbica.

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17 NOVEMBRE, giovedì: “PRIGIONIERI DEL NANGA e altre incredibili storie” organizzato da La Sobilla.

Nell’estate del 2022 mi trovo ai piedi del Nanga Parbat per realizzare un sogno collettivo: portare Cesar Rosales Chinchay, primo alpinista delle cordigliere andine, indios, nativo sudamericano della Cordillera Negra, in vetta all’Ottomila più difficile e ricco di storia. Una storia che, se accadesse, nel bel mezzo di spedizioni commerciali e alpinisti di fama internazionale, sarebbe incredibile.

Un primo passo per ripensare l’alpinismo. A cominciare dall’abuso dell’ossigeno e dalla riformulazione di alcuni principi. Una riflessione collettiva sull’himalaysmo contemporaneo tra tentativi di record, salite forzate, pressioni degli sponsor.

18 NOVEMBRE, venerdì: Ri-Ciak invita alla CENA DI AUTOFINANZIAMENTO a sostegno del suo progetto.

12 NOVEMBRE, sabato: CASTAGNATA RESISTENTE organizzata da Anpi Verona

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11 NOVEMBRE, venerdì: SPETTACOLO TEATRALE CONTRO LA GUERRA “QUELLO CHE MI HANNO RUBATO” DI ANTONIO TOSCANO + APERICENA, organizzato da Laboratorio Autogestito Paratodos.

La narrazione dello spettacolo “Quello che mi hanno rubato” si basa sulla rievocazione del proprio vissuto di soldato da parte di un reduce della prima guerra mondiale in occasione della dichiarazione di guerra fatta da Benito Mussolini. “Quello che mi hanno rubato” è la giovinezza, con la sua ricchezza di progetti e di speranze, che il protagonista-narratore recupera tra gli oggetti abbandonati della soffitta di casa, luogo della memoria per eccellenza. I due eventi bellici si saldano così sia nella continuità dell’esperienza storica, sia nello sperdimento del protagonista, che si trova ad essere l’unico a ricordare che cosa sia stata davvero, in termini di dolore e di morte, la guerra. Il testo riprende e rielabora testi letterari e testimonianze diaristiche, ed è recitato da un solo attore.[…]

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11 NOVEMBRE, venerdì: CALDARROSTE E VIN BRULE’, organizzato di Infospazio161

11 NOVEMBRE, venerdì: Presentazione del progetto di Extinction Rebellion

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9 NOVEMBRE, mercoledì: Centro di documentazione Giorgio Bertani, in collaborazione con Infospazio161, presenta “APOCALYPS WINE”.

Qualche mese fa un docuvideo fatto da una classe dell’Istituto Dal Cero di San Bonifacio ha fatto molto discutere ottenendo, forse a sorpresa, grande diffusione, visibilità e anche qualche critica. Il video propone una riflessione sugli effetti della viticoltura in particolare in relazione al paesaggio collinare e pedemontano della nostra provincia. Ne parleremo con alcuni studenti autori del video e con il professore che ha coordinato il progetto. La professoressa Claudia Marcolungo ci aiuterà infine ad approfondire gli aspetti giuridici derivanti dall’introduzione dei concetti di tutela di biodiversità, ambiente e paesaggio nella Costituzione Italiana.

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3 NOVEMBRE, giovedì – DEPOSITATE LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE CHE HA ANNULLATO LA CONDANNA AD UN ANNO PER DANIELE POLATO

Il consigliere regionale Polato (Fratelli d’Italia), ed ex assessore alla sicurezza del Comune di Verona era stato rinviato a giudizio nel 2017 perchè accusato di aver vidimato, senza i controlli che avrebbe dovuto eseguire nella sua veste di pubblico ufficiale, le firme false che Luca Castellini, dirigente locale di Forza Nuova, aveva “raccolto” per presentare il suo partito alle elezioni regionali del 2015. Nella stessa udienza del 2017 lo stesso Castellini ha patteggiato, quindi riconoscendo la colpa, ad un anno. Nei mesi scorsi la Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza di appello nella quale Polato era stato condannato anch’egli ad un anno. Oggi sono state depositate le motivazioni della sentenza che si basa, a nostro avviso, su semplici cavilli tecnici. Pensiamo che in realtà l’aiuto, e la mancanza di controllo, esercitata da Daniele Polato sia del tutto evidente, come evidente è la vicinanza, sottolineata proprio dal vidimare firme per la presentazione alle elezioni di un altro partito, tra la cosidetta “destra istituzionale” rappresentata da Fratelli d’Italia e quella neofascista di Forza Nuova.

Se volete potete leggere la rassegna stampa contenuta nell’archivio del Centro di documentazione Giorgio Bertani e che ripercorre tutta la vicenda. Collegatevi QUI.

3 NOVEMBRE, giovedì – La Sobilla presenta “ABITARE STANCA”

La casa è la prima condizione per abitare il mondo. Ma è anche, sempre di più, una merce. Un esercito di persone più e meno giovani è oggi intrappolato in una spirale di povertà, dove la casa rappresenta sempre di più un motivo di profondo malessere psicologico, ed è al centro di un conflitto apparentemente insanabile: quello tra dimensione pubblica e privata dell’abitare.

Come è stato possibile arrivare a questo punto? Ricostruendo percorsi familiari e storici, passando attraverso nazioni e città diverse, l’autrice mette assieme i tasselli che hanno composto il quadro della situazione abitativa all’inizio del nuovo millennio, dipingendo il contemporaneo scenario dell’urgenza, mettendo in discussione le scelte di vita di un’intera società.

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redazione
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